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Medicina di Precisione, in Puglia nasce il nuovo polo contro il cancro. “La medicina di precisione prevede ricerche specifiche per diagnosi e cure contro il cancro.”

L’Istituto di Nanotecnologia di Lecce, l’Oncologico di Bari, l’Università di Bari e l’Ospedale Panico di Tricase collaboreranno insieme per la nascita di un nuovo polo tecnologico all’avanguardia dedicato alla medicina di precisione, secondo quanto recentemente stabilito dal nuovo accordo firmato in Regione. Una rete inedita, che coinvolge tre delle strutture più avanzate nel campo sanitario e che sarà dedicata allo sviluppo di nuove cure e alla ricerca di metodi del tutto nuovi per riuscire a svolgere diagnosi di altissima precisione in particolar modo sui pazienti affetti da problemi di natura oncologica.

Alla base di tutto vi è il progetto del Tecnopolo della medicina di precisione, che ha appena compiuto un passo importante grazie alla firma e all’approvazione della convenzione da parte del Governatore regionale Michele Emiliano, in collaborazione con Giuseppe Gigli, rappresentante dell’Istituto di Nanotecnologie di Lecce, Rosa Capozzo dell’Università di Bari e Vito Delvino, direttore generale dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari e Margherita Bramato, direttrice dell’Ospedale Panico di Tricase. Per il nuovo Tecnopolo della medicina di precisione saranno coinvolte diverse sedi, territori e presidi della Regione Puglia, che collaboreranno in maniera tale da cercare la massima innovazione scientifica offrendo di rimando quello che può essere il miglior servizio possibile. Il nodo centrale dell’intero progetto sarà il nascente Istituto di Nanotecnologie del Centro Nazionale delle Ricerche CNR di Lecce, che aprirà le sue porte presumibilmente entro aprile del venturo 2019. La sede dell’istituto coprirà un’area calpestabile pari a 2mila metri quadri ed ora vede procedere la seconda parte del suo sviluppo, comprendente la ricerca di nuovo personale altamente qualificato e l’aggiunta dei più moderni supporti tecnologici. Il progetto finale è a dir poco ambizioso ed è per questo che la Regione Puglia ha offerto un finanziamento sostanzioso pari a 28 milioni di euro, con i quali saranno finanziati anche un totale di 50 ricercatori scientifici.

Gli obiettivi del nuovo Tecnopolo della medicina di precisione saranno la ricerca di terapie specializzate sul paziente oncologico, funzionali ed economiche; diagnosi precoci, sempre più efficaci e meno invasive; test di nuovi farmaci antitumorali.