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La Xylella avanza verso il nord della Puglia

Panettone amaro per la Puglia: altri 75 ulivi – e quindi potenziali focolai – colpiti dalla XyIella fastidiosa a Torre Can­ne di Fasano (1), Ostuni (33), Carovigno (39) e Ceglie Messapica (2). La batteriosi im­portata dal Costa Rica, espu­gnando Torre Canne (Fasano), «migliora» di 8 chilometri l’avanzata verso il Nord della regione. Infatti, finora il fo­colaio più a Settentrione era quello di Cistemino. Considerata la vicinanza al­la statale 16 (uscita «Torre Canne Sud» provenendo da Brindisi), il nuovo focolaio sa­rebbe, con grande probabilità, conseguenza di trasporto pas­sivo di sputacchine. L’insetto vettore della patologia, infatti, si rifugia sotto i teloni dei camion per poi saltare sugli alberi durante le soste dei mezzi pesanti. Nel Nord Ba­rese e nella Bat si respira un’aria pesante: pochi chilo­metri separano il Barese dal focolaio di Torre Canne. Se la batteriosi approdasse nei cam­pi del Nord Barese, a rischio tenuta sarebbe uno dei mag­giori volani economici dell’area.