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Foggia/ La matematica? Si studia meglio ascoltando la musica. La docente Mara Marchesiello ha proposto allo School Day una nuova modalità per studiarla

La rivoluzione tecnologica nelle scuole è pronta, forse le risorse a disposizione del ministero non sono ancora quelle che ci vorrebbero per dotare le aule di nuovi supporti informatici. Però il corpo docente vuole cogliere la sfida, se n’è avuta una testimonianza al quindicesimo “School day”, la manifestazione nazionale della scuola italiana che la società foggiana Know K Centro studi e ricerche ha organizzato nell’auditorium della Camera di commercio. Si è parlato di big data e di realtà aumentata, di studenti plusdotati e persino di matematica applicata alla musica per renderla meno indigesta ai ragazzi. In particolare di realtà aumentata ha parlato Antonella D’Ercole, project manager di Lucana sistemi di Matera, che «ha incantato e fatto sognare i docenti – informa una nota – prospettando una didattica diversa e più persuasiva per gli studenti nativi digitali». La formazione per la nuova scuola è al centro della crescita legata alle nuove tecnologie, concetto ripreso dalla psicologa Paola Stroppa che ha invitato a «riflettere sull’opportunità di crescita personale e culturale che la formazione continua può dare». Lo stesso vale per le materie cosiddette classiche, per qualcuno obsolete: Alessandro Agus direttore scientifico dell’istituto italiano di studi classici, ha guidato l’uditorio attraverso le lingue classiche, latino e greco e alcuni passi della relazione in lingua latina. Tema di grande importanza nella scuola moderna la plusdotazione: «Il ministero – ha riferito Mariasole Zurleni – intende affrontare la materia con una normativa dedicata». E ancora: chi l’avrebbe mai detto che l’arida matematica potesse essere relazionata alla musica leggera? Quanti avrebbero scommesso su questa possibilità? Eppure la prof.ssa Mara Marchesiello con grande maestria ha convinto i presenti che le canzoni, come “Valore assoluto” di Tiziano Ferro o “I numeri” di Jovanotti, possono stimolare all’apprendimento degli elementi matematici, e che la matematica trattata così crea partecipazione e coinvolgimento fra gli studenti e sicuramente non potrà essere dimenticata. A volte basta poco per rendere innovativa una disciplina complessa. La lezione è stata presenta su una piattaforma GeniusBoard Impari, ormai utilizzata da più di 20.000 docenti e studenti in Italia. Il presidente di Know K. Centro Studi e Ricerche, Sergio Venturino, ha infine parlato di Marketplace della formazione con tefurma, una piattaforma dove è possibile acquistare corsi, ma anche venderli con grande facilità, puntualizzando la semplicità d’uso per chi è alla ricerca di corsi creati da formatori esperti. A proposito ancora di formazione, Anna Rita Venturino, direttore marketing e training di Know K. «ha invitato i formatori ad essere autentici nella relazione con gli studenti/corsisti e che formatori se non si nasce, sicuramente si può diventare».

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