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Notizie Utili/ Cambio di scuola, il nulla osta non può essere negato. Condanna penale per chi ferisce un animale con un calcio. Attenti alle false mail di Poste Italiane: è solo un tentativo di carpire i nostri dati sensibili.

I debiti con l’Agenzia delle Entrate fino a 60.000 euro possono essere dilazionati in sei anni massimo. Le 72 rate mensili devono avere un importo minimo di 50 euro. La do­manda può essere presentata per­sonalmente allo sportello di rife­rimento, inviata tramite raccoman­data con ricevuta di ritorno oppure trasmessa telematicamente.

Grosse novità in arrivo per le scommesse sportive. Il ministro dell’Economia Tria ha preparato un decreto che va incontro alle esigenze dei giocatori. Tra le novità più im­portanti del decreto, il «cash out» ossia la facoltà per i bookmaker nostrani di pagare (o rinegoziare) una scommessa ai giocatori,anche prima che l’evento sportivo sia ter­minato. Novità per l’errore mate­riale nelle quote, che ha portato negli ultimi anni a un rilevante contenzioso tra concessionari, ope­ratori e consumatori. La posta uni­taria di gioco per le scommesse a quota fissa è stabilita in cinque centesimi di euro, mentre l’importo minimo per ogni ricevuta di par­tecipazione giocata non può essere inferiore a un euro. Innalzato il limite massimo di vincita, che passa da 10mila a 50mila euro.

La Cie, la nuova carta d’identità elettronica, non solo semplificherà tutte le procedure d’identificazione, ma consentirà di accedere ai servizi delle pubbliche amministrazioni di tutti gli stati membri dell’Unione europea. Un’ap­plicazione utilizzabile su smartpho­ne con sistema Android 6.0 e suc­cessivi, muniti d’interfaccia Nfc, consentirà di verificare a vista d’i­dentità fisica della persona. Il tutto grazie alla presenza dei dati indicati sulla carta e dei dati biometrici (foto è impronte). Grazie alla presenza sul micro­chip contactless tecnologia appli­cata ai permessi di soggiorno e ai passaporti, sarà possibile control­lare l’identità anche ai varchi di frontiera. Si prevede che la Cie potrà essere presto impiegata come dispo­sitivo d’identità digitale che permet­terà al possessore della carta di beneficiare dei servizi erogati dagli altri stati membri.

La scuola non può negare il nulla osta all’alunno che vuole cambiare istituto, poiché il dirigente scola­stico non ha alcuna discrezionalità in materia, dovendo solo limitarsi a verificare che il richiedente sia in regola dal punto di vista disciplinare e fiscale. A confermarlo il Tar di Palermo. Che così ha sentenziato: «La giurisprudenza amministrativa non attribuisce alcuna discrezionalità al dirigente dell’istituto di pro­venienza in ordine al rilascio del nulla osta al trasferimento. Al contrario, l’atto richiesto appare vincolato e legato alla semplice ricorrenza di una posizione regolare dell’alun­no sul piano disciplinare e fiscale».

Aggredire un animale con un cal­cio, provocandogli lesioni, può co­stare la condanna per il reato di mal­trattamento di animali. La Corte di Cassazione, ha confermato questo principio ricordando che la norma punisce con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro, chiunque, per crudeltà o senza necessità cagiona una lesione ad un animale. La pena è aumentata della metà per le persone che hanno provocato la morte dell’animale a causa delle percosse.

Mille euro a passeggero per il risarcimento del danno dovuto allo smarrimento del bagaglio da parte delle compagnie aeree deve considerarsi comprensivo sia del danno patrimoniale che non patrimoniale. L’ha stabilito la Corte di Cassazione rilevando che il particolare valore morale, affettivo, o anche artistico, del contenuto non può quindi essere liquidato separatamente.

E’ stato prorogato al primo aprile 2019 il termine per l’invio della co­municazione a Enea (Agenzia na­zionale per le nuove tecnologie, l’e­nergia e lo sviluppo economico so­stenibile) per i lavori di riquali­ficazione edilizia nel 2018 detraibili al 50% che comportano una riqua­lificazione energetica e l’acquisto di elettrodomestici al fine di ottenere il bonus mobili.

L’assenza di segnaletica in un incrocio stradale– luogo di scontro tra due autovetture – non riveste un ruolo causale nella dinamica dell’in­cidente. Il Comune o il custode del luogo non è quindi tenuto a rim­borsare eventuali danni. L’ha ri­petuto la Cassazione affermando che «la strada (cosa custodita) è sem­plicemente il “teatro” del sinistro, mentre la serie causale, che ha ca­gionato l’evento, deriva dal com­portamento dei conducenti». La pubblica amministrazione ha un potere discrezionale nella scelta dei luoghi ove apporre la segnaletica (fatto salvo l’obbligo di segnalare situazioni di pericolo). Infine, pur in assenza di appositi segnali, l’utente è tenuto a rispettare le regole di prudenza dettate dal codice della strada.

Il bagaglio a mano non deve essere pagato dai passeggeri di Ryanair e Wizzair. A stabilirlo l’Antitrust che ha inflitto 3 milioni e 1 milione di euro di multa alle due compagnie aeree. Secondo l’Autorità le mo­difiche che hanno riguardato le re­gole di trasporto del bagaglio a mano costituiscono una pratica commer­ciale scorretta perché ingannano il consumatore sull’effettivo prezzo del biglietto, non includendo più nella tariffa base un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo qual è il «bagaglio a mano grande». Se­condo quanto stabilito dalla nor­mativa europea, chiarisce Agcm, in tema di trasporto aereo «i supple­menti prevedibili e inevitabili de­vono essere ricompresi nel prezzo del servizio base presentato sin dal primo contatto e, quindi, non possono essere separati da questo con la richiesta di altre somme». Da qui si evince che, nel richiedere un sup­plemento variabile tra i cinque e i 25 euro per il bagaglio a mano grande «le due imprese hanno proceduto a un aumento del prezzo del biglietto in modo non trasparente, scorporando dalla tariffa un servizio es­senziale, prevedibile e inevitabile per la quasi totalità dei passeggeri». Dopo le sanzioni, Ryanair e Wizzair dovranno comunicare all’Authority, entro 60 giorni, le misure adottate in ottemperanza a quanta deciso.

Attenti alle false mail di Poste Italiane. L’avvertimento ar­riva da Altro Consumo. L’esca è quella di un finto rimborso da parte dell’Inps e il mittente compare a i nome di Poste Italiane. Ma attenzione perché non c’è niente di au­tentico: è solo l’ennesimo tentativo di phishing che ha come obiettivo quello di carpire i nostri dati mi­rando a carpire i dati con un finto «rimborso da parte di Inps» da 800 euro. La mail chiede le coordinate bancarie per ricevere il bonifico e si chiude con un link che porta a una pagina dove al malcapitato viene richiesto di inserire i dati della «propria carta. La raccomandazione di Altro Consumo è quella di non inserire alcun dato e di segnalare il tentativo di phishing. Poste Italiane è già intervenuta per dichiarare l’estraneità alla vicenda e per bloc­care eventuali operazioni sospette sui conti. Per fugare ogni dubbio, la società ha precisato inoltre che la richiesta dei dati degli utenti da parte di Poste Italiane non avviene mai tramite email.