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Dissesto idrogeologico. Emiliano da Carpino torna ad attaccare Conte: “Aiuta il nord a discapito della sua Capitanata”

Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a Carpino dopo aver inaugurato due importanti opere di messa in sicurezza dell’abitato, è tornato ad attaccare il Governo nazionale e soprattutto il premier Antonio Conte, colpevole secondo Emiliano di aver escluso il Gargano e i Monti Dauni dai finanziamenti per il contrasto al dissesto idrogeologico. “Per finanziare le opere che prevengono le catastrofi, i signori del Governo nazionale hanno utilizzato i soldi per il dissesto idrogeologico. Ecco perché sono arrabbiato con Conte che conosce benissimo questo territorio e queste situazioni. Quindi è doppiamente colpevole. Hanno utilizzato i soldi che servivano a prevenire altre disgrazie per completare gli interventi di emergenza di disgrazie già avvenute nelle regioni del nord. Solo per le regioni del nord, azzerando i finanziamenti per la Puglia che è una regione che sta lavorando bene e che grazie ad una serie di interventi ha evitato altre emergenze. Per questo motivo Conte ha cancellato la sua Puglia, la sua Capitanata dai fondi per il dissesto idrogeologico. Oggi occorrono altri 200 milioni per completare le opere di messa in sicurezza in diverse zone del Gargano e dei Monti Dauni, la terra del presidente Conte.  Questi sono luoghi che non possono essere abbandonati. E la Regione non li abbandonerà”.