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Provincia – Giunta, ancora una casella vuota (6)

Antonio Pepe continua a lavorare di scolorina. L’ultima casella della sua giunta non è stata ancora riempita. Il notaio sembra essersi impantanato : la macchina è ferma e non basta la buona volontà per farla riavviare. Il problema sembra tutto politico, e riguarda i rapporti proprio con il partito di riferimento del presidente, Alleanza Nazionale.
I nomi degli assessori destinati a rappresentare il partito di Fini nel governo provinciale appartengono tutti alla minoranza che ha perso il congresso provinciale di AN. Per i vincitori, Lucia Lambresa e Salvatore Tatarella, nessuna poltrona, e nemmeno uno strapuntino. Sul nome del decimo assessore, quindi, il secondo in quota AN, si lavora ancora, con una fitta serie di telefonate tra Foggia, Lecce, Roma e Bruxelles. La squadra del presidente, quindi, è pronta al 90%. La casella mancante blocca la firma del decreto di nomina, che è un decreto unico contenete nomi e deleghe. Due gli assessori indicati dall’UDC: il sindaco di Carlantino Vito Guerrera ai Lavori Pubblici, il commissario dell’APT Nicola Vascello – in quota Rosa Bianca – al Turismo. Due gli uomini del presidente: il docente universitario Pasquale Pazienza alle attività produttive e fonti energetiche, e l’avvocato Billa Consiglio ( unica presenza rosa del Governo Provinciale), alla Cultura. Sei gli assessori del Popolo della Libertà: quattro di Forza Italia: il sanseverese Leonardo Lallo alla formazione professionale, l’ex consigliere provinciale Antonio Montanino ai Servizi sociali, il decano della politica foggiana Gabriele Mazzone al personale, l’avvocato manfredoniano Stefano Pecorella all’ambiente. Due gli uomini di Alleanza Nazionale: il capogruppo al comune capoluogo Leonardo Di Gioia al bilancio e programmazione, e il sindaco di Ortanova – salvo ripensamenti -Peppino Moscarella ai trasporti o all’agricoltura.

Vincenzo D’Errico