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Vieste / Festa a Maria! Questa sera i Vespri solenni e il Solenne Pontificale concelebrato da S. E. l’Arcivescovo Mons. Franco Moscone e i reverendissimi sacerdoti.

L’otto maggio è giornata di vigilia. Coincide con la festa di S. Michele Arcangelo. A sera, il cuore della giornata. Il Vescovo, vestito d’abiti pontificali, fa il suo ingresso solenne nella Cattedrale stipata di gente in ogni ordine e grado. Lo precede il Capitolo al gran completo, il Clero e il gonfalone dell’Amministrazione civica con tutte le autorità civili e militari e il Comitato per le festività. Il Vescovo prende posto sul faldistorio al centro del presbiterio, circondato dal Capitolo e dal Clero. Ai primi banchi siedono le autorità. Il primo atto previsto dal cerimoniale è l’omaggio del Capitolo e del Clero al Vescovo, seguita dall’offerta floreale e dei ceri da parte del primo Cittadino e del pre­sidente del Comitato per le festività al Vescovo, residuo di un antico impegno di cui la municipalità si era fatto carico all’atto della costru­zione della Cappella dell’Università. Si prosegue con la celebrazione dei Vespri solenni, presieduti dal Vescovo, cui tutto il popolo partecipa con il canto. La preghiera, questa preghiera, prepara immediatamente la festa della Madonna. Fa seguito la preghiera a Maria Protettrice e la benedizione eucaristica. Quindi il Vescovo si ritira con il Capitolo e il Clero in Episcopio, dove riceve il saluto delle Autorità. La gente in chiesa continua con il canto nell’attesa della discesa di Maria dal trono, che l’ha vista Regina durante il novenario. E festa piena.

 

La discesa

L’ora fatidica si avvicina, mentre la chiesa Cattedrale continua a rimanere gremita di gente che vuole diventare testimone e protago­nista anche di questo bellissimo momento. Anzi ai presenti se ne aggiungono altri e la folla diventa inverosimile. Sono tutti lì nell’attesa del momento che giunge a rinnovare le emozioni e le suggestioni. Tra il canto e le lodi, la Madonna dal trono è portata di nuovo in mezzo al suo popolo. Nessuno si perde un attimo di questo momento; occhi e mani seguono con apprensione lo spostamento della sacra immagine: è poggiata su un piedistallo preparato per la circostanza nella sua splendida e dorata portantina.

D’ora in avanti Maria è di tutti, del popolo. Cominciano a sfilare i fedeli: mani protese al bacio, fazzoletti da passare sul volto di Maria, occhi lucidi di commozione; troppa gente in poco spazio. Si va avanti anche a spintoni. L’unico desiderio è di toccare l’immagine e sentirsi per un momento invasi dalla misteriosa potenza risanatrice di Maria e rimanere con questa sensazione nel cuore, nella mente, nella memo­ria il più a lungo possibile. La folla sfila non senza difficoltà, raccolta e attenta. A volte prevale il disordine, la confusione, ma il tutto è nel cerimoniale rigido e secolare. Tutto è omologato.

E bello fermarsi un po’ lontano dalla mischia per osservare e cercare di capire questo movimento interminabile, che dura fino a tarda notte. Il sentimento prevalente della gente è la commozione. Sembra trovarsi bene questo popolo con la sua Madonna e viceversa.

Con la commozione spesso si accompagna la speranza e l’implorazione. Non mancano volti segnati dalla sofferenza, protesi verso il volto dolcissimo di Maria nell’attesa di una grazia, di un favore che tarda a venire. E tutto là il popolo di Vieste, soprattutto di quanti, esuli, fanno ritorno per la circostanza al proprio paese; sono tutti lì i bisogni, le preghiere, le istanze del popolo, che per intervento di Maria chiede salute fisica e spirituale.

Ad uno sguardo estraneo, disattento od ostile, tutto ciò può apparire fanatismo, esibizionismo, protagonismo, caos, e forse in parte lo è. Non manca neanche chi classifica simili gesti come idolatrici. Chi conosce il popolo di Vieste sa che tutto questo è cuore, non formalità. Da ora e per tutta la giornata di domani la Madonna è del popolo e il popolo la possiede con il cuore e con lo sguardo e, domani, con l’autorità. Il registro che domina la scena è la gioia, la festa, che è espressa con il canto ininterrotto, che si fa sublime preghiera: sublime, perché esprime sentimenti grandi e nobilissimi in un contenitore musicale popolare, ricco, sentimentale; preghiera, perché riesce ad evocare tutti i sentimenti del cuore e ad esprimerli con parole toccanti.

Si fa notte. S’interrompe la processione dei fedeli verso la Catte­drale. In quella chiesa ci sono tutti i cuori dei viestani, pronti all’indomani ad esplodere con tutta la potenza e l’energia accumulata in questi giorni.

Don Giorgio Trotta

Da MERINO

IL SANTUARIO

LA FESTA

(ed. Santuario S. Maria di Merino)

 

 

PROGRAMMA RELIGIOSO

GIORNO 30 APRILE

Ore 10,00 – Intronizzazione del Simulacro della Protettrice della Città di Vieste Beata Vergine di Merino, a seguire Santa Messa.

GIORNI 30 APRILE / 8 MAGGIO

Ore 19,00 – Santa Messa e Novena in onore della Beata Vergine di Merino.

Ore 21,00 – Festa a Maria c/o Basilica Concattedrale.

GIORNO 8 MAGGIO

Ore 11,30 – ss. Messa Capitolare.

Ore 19,00 – Solenne Pontificale concelebrato da S. E. l’Arcivescovo Mons. Franco Moscone e i reverendissimi sacerdoti.

Ore 21,30 – Detronizzazione del Simulacro della Beata Vergine di Merino.
(si ringrazia la “La Garganica” per gli omaggi floreali e ceri)

GIORNO 9 MAGGIO

Ore 06,30 – ss. Messa

Ore 07,15 – ss. Messa celebrata da S. E. l’Arcivescovo Mons. Franco Moscone.

Ore 08,45 – Trionfale processione del Simulacro della Beata Vergine di Merino

Ore 23,00 – Rientro del Simulacro e solenne processione con sparo di fuochi pirotecnici (c/o Marina Piccola).

GIORNO 10 MAGGIO

Ore 10,00 – ss. Messa a seguire riposizione del Simulacro nella cappella della città.

Ore 7,30 / 9,30 / 19,00 – SS. Messe nel Novenario.

Ore 11,00: ss. Messa Capitolare (giorni festivi)

Sito WEB: www.comitatosantamariadimerino.it

La Santa Messa della mattina del 30 aprile e le novene saranno trasmesse in diretta su CANALE 878 ( GarganoTv) del digitale terrestre.

PROGRAMMA CIVILE

GIORNO 7 MAGGIO

Ore 16,30 – Apertura della festa con sparo di mortaretti e giro per le vie cittadine del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste “G. Cariglia” con esibizione A.S.C.D. Majorette “il mondo che vorrei”
Ore 18,30 – Emozioni e fantasie sonore con le Majorette “Ritmi e nastri” e intrattenimento per bambini a cura dell’associazione “Proxima” (presso pietra della Madonna)

Ore 20,00 – Accensione delle artistiche illuminarie eseguite dalla premiata Ditta ILLUMINAZIONI CARLONA” s.r.l. di Luce­rà (Fg) in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Vieste.

Ore 20,30 – ARTE e GUSTO: Piazza V. Emanuele – Sagra del dolce garganico offerto dall’IPSSAR di Vieste con la collaborazione dell’Associazione Cuochi. Si ringrazia la Ditta Plasticart: forniture dei f.lli Silvestri

Ore 21,30 – Discoteca in Piazza Vittorio Emanuele con “PRAJA GALLIPOLI ON TOUR

 

GIORNO 8 MAGGIO

Ore 8,00 – Giro per l’abitato del Gran Complesso Bandistico; Città di Vieste “G. Cariglia”

Ore 9,00 – Giro per l’abitato del Gran Complesso Bandistico: Città di Conversano “G. Ligonzio”

Ore 10,00 – Esibizione sul corso L. Fazzini delle Majorettes “Ritmi e Nastri” con la banda

Città di Vieste “G. Cariglia”

Ore 11,30 – Matinée esibizione della Grande Orchestra di fiati città di Conversano “G. Ligonzo”

Ore 15,00 – “Tutti in Bici” raduno presso la Rotonda di Pizzomunno, lung.mare Mattei. Il Motoclub Gargano Vieste organizza la “Decima Festa di Primavera delle 2 ruote”

Ore 18,00 – Giro per l’abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Vieste “G. Cariglia” e Città di Conversano “C. Ligonzo”

Ore 19,45 – Nella Basilica Cattedrale omaggio floreale e offerta di ceri da parte del Comitato Festa e della Civica Amministrazione alla celeste Patrona.

Ore 21,30 – Esibizione in Piazza V. Emanuele: Città di Conversano Grande Orchestra di fiati “G. Ligonzo” diretta dal M° Angelo Schirinzi.

 

GIORNO 9 MAGGIO

Ore 7,30 – Esibizione in Piazza V. Emanuele dei Gran Compiessi Bandistici: Città di Vieste “P.

Rinaldi” e Città di Vieste “C. Cariglia”,

Ore 19/21,30 – Servizio musicale marciabile in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandi­stico Città di Vieste “P. Rinaldi”.

Ore 23,00 – Rientro della Protettrice S. Maria di Me­rino con solenne processione e accen­sione di fuochi pirotecnici a cura della ditta “NUOVA PIROTECNICA P. PIO” di Presutto e Florio di San Severo (c/o Ma­rina Piccola).

Ore 23,30 – Esibizione di brani musicali marciabili in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste “G. Cariglia”

 

GIORNO 10 MAGGIO

Ore 9,30 – Giro per l’abitato del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste “P. Rinaldi”.

Ore 19/21,30 – Esibizione per il corso L Fazzini e Giardini Comunali (Pietra della Madonna) del Gruppo Folk Città di Vieste PIZZECHE E MUZZECHE

 

Ore 21,30SPETTACOLO MUSICALE CON QUISISONA E MARIELLA NAVA

Ore 24,00 – Chiusura della festa con spettacolo di fuochi pirotecnici presso il nuovo molo del Porto.