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Vieste – ALL’IPSSAR IL PROGETTO “SCUOLE PER I DIRITTI IN RETE”

 

La scuola come motore dell’integrazione sociale ed extrascolastica dei disabili. E’ questo l’obiettivo del progetto "Scuole per i diritti in rete", realizzato dall’assessorato ai Servizi Sociali della provincia di Foggia, nell’ambito del piano "Diritti in rete" elaborato dalla Regione Puglia e per cui i due Enti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa lo scorso 27 febbraio scorso.
L’Ipssar "E. Mattei" di Vieste è stato uno degli istituti di istruzione secondaria di Capitanata che ha ottenuto l’approvazione del progettualità. Questo progetto era destinato agli alunni diversamente abili dell’Istituto e dell’Associazione "Angeli H" di Vieste con cui è stato sottoscritto un atto di intesa per realizzare una collaborazione effettiva tra scuola e territorio.

"Scuole per i diritti in rete" è un bando aperto alle scuole di Capitanata, che hanno predisposto dei progetti di integrazione. scolastica e sociale dei propri studenti, da attuare mediante l’utilizzo delle tecnologie multimediali con il supporto di operatori dell’area socio-educativa, preposti a seguire percorsi individualizzati di socializzazione con attività di supporto alla persona e alla famiglia". L’obiettivo finale di tale progetto, è favorire la più stretta connessione tra il contesto scolastico, familiare e sociale degli alunni diversamente abili.

La programmazione didattico-educativa, curata dalla responsabile del progetto, Giovanna Lucatelli, è stata codificata in cinque azioni formative che hanno previsto: un corso di alfabetizzazione intormatica, un minicorso di marketing, strategie di promozione del prodotto turistico, la creazione di un work team, un corso di formazione ed informazione rivolto ai genitori sulle problematiche della disabilità. Il progetto ha avuto inizio lo scorso 27 marzo 2008 e si è concluso il 29 maggio. La fase operativa del progetto è stata affidata ad un equipe psico-pedagogica composta Mariarosaria Dirodi, pedagogista clinico, Giovanna Dicarlo, psicologa, Sandra Dimauro e Cinzia Solitro, educatori professionali. L’obiettivo principale che il progetto si proponeva era il miglioramento della qualità della vita delle persone diversamente abili con l’ideazione e la promozione di attività formative, culturali e ricreative Oggi è necessario, infatti, sia attuare percorsi finalizzati alla conoscenza delle problematiche della diversa abilità e sulle risorse territoriali presenti, sia fornire nel contempo appoggio, consulenza ed aiuto alle famiglie.
Che dire dei protagonisti del progetto? l genitori sono stati  entusiasti del percorso formativo intrapreso dai loro figli perchè hanno avvertito una loro crescita in termini di capacità ma anche perchè si sono potuti confrontare con altri ragazzi favorendo uno scambio interrelazionale. I ragazzi erano arrivati a conoscere a memoria il calendario degli incontri. Quando arrivavano a scuola si sedevano alla loro postazione multimediale, accendevano il pc e chiedevano: "Allora cosa impariamo oggi?". Hanno conquistano tutti con la loro energia e vederli sorridere perchè sono riusciti a superare una difficoltà senza mai rinunciare ha fatto riflettere su tutte le volte che si rinuncia senza provarci davvero.
Questo progetto non è stato che un piccolo passo verso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi dell’emarginazione. L’Ipssar di Vieste si è impegnato a sostenere anche in futuro progetti relativi all’ambito della diversa abilità, non solo in quanto scuola che ha come finalità la formazione ma ritenendo che ogni persona ha delle potenzialità e delle risorse uniche, e come tale va valorizzata.