Menu Chiudi

Protezione Civile Puglia/ Dal 2020 via libera al numero unico di emergenza.

«Entro i primi mesi del prossimo anno il numero unico di emergenza europeo, il 112, comincerà a essere ope­rativo anche in Puglia» Ad annunciar­lo è Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile regionale, dopo aver partecipato alla riunione al Viminale con la Di­rezione generale delle Attività di coor­dinamento e pianificazione delle forze di polizia proprio per fare il punto sul progetto Cur (Centrale unica di rispo­sta), il numero unico europeo 112 per la Puglia. Il modello per il funzionamen­to del Cur – ideato per la Puglia dalla sezione regionale di Protezione civile, diretta da Antonio Mario Lerario – prevede la dislocazione di tre sedi Psap (Public safety answering point) di pri­mo livello a Modugno (negli edifici attigui alla sede del centro operativo di Protezione civile), Foggia (all’interno dell’aeroporto Gino Lisa) e Campi Salentina (nella sede operativa della Pro­tezione civile). Il progetto è finanziato tramite fondi europei con un investi­mento di 5 milioni di euro e prevede circa 140 nuove assunzioni. «Il nostro progetto – spiega Mennea – è stato accolto favorevolmente. La Puglia sta lavorando in maniera in­cessante per attivare il numero unico europeo, strutturando un modello vir­tuoso che, oltre a coprire il territorio con tre Cur, potrà fungere anche da Service per le regioni limitrofe. Si trat­ta di una grande attività di pianifi­cazione che vedrà i primi risultati agli inizi dell’anno prossimo e doterà la nostra regione delle stazioni di rac­colta delle segnalazioni con il numero unico. Questo eviterà innanzitutto di far subire una procedura di infrazione comunitaria all’Italia per la Puglia e di dare ai cittadini la possibilità di chia­mare solo il 112 per qualunque tipo di emergenza. Ma soprattutto consentirà alla Puglia – rimarca il presidente del comitato permanente di Protezione ci­vile – di strutturarsi al meglio per ga­rantire la sicurezza dei residenti e an­che dei 5 milioni di turisti che arrivano ogni anno. Il 112 è anche uno dei punti contenuti nella legge regionale di ri­forma della Protezione civile, che pre­sto sarà esaminata nella competente commissione».