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Manfredonia, migrante come risorsa, migrante come provocazione

Contro chi pensa che il migrante sia una fastidiosa grana da estirpare.
L’Associazione Interetnica Migrantes, in collaborazione con il Centro Risorse per l’Educazione Interculturale "G.B. Scalabrini", enti rappresentati da Paolo Balzamo, propongono un ciclo di incontri formativi sul tema: "Migranti: risorsa e provocazione". Tutti gli incontri si svolgeranno per 4 Giovedì sera consecutivi (ore 20,15) nella Casa Scalabrini di Siponto. Agli incontri parteciperanno, fornendo un loro prezioso contributo, diversi operatori ed esperti nazionali:
Ecco l’elenco completo degli incontri:
Giovedì 29 maggio 2008; A cura del Prof. Michele Illiceto- -Docente di Filosofia
"Lo straniero ospitato e lo straniero ospitante"
Giovedì 5 giugno 2008- A cura del missionario scalabriniano P.Manfredi Gelsomino
"I fondamenti teologici dell’accoglienza" –
Giovedì 12 giugno- A cura di P.Pio Finizio, Direttore Migrantes Marche-
"La valigia del migrante"
Giovedì 19 giugno 2008- A cura di P.Beniamino Rossi – Presidente Ag.Scalabriniana per
la Cooperazione allo Sviluppo- "Immigrati: per una cultura italiana della mondialità “
“Politiche di integrazione e di formazione professionale"
 
In merito all’iniziativa abbiamo raccolto le impressioni e considerazioni dell’organizzatore e Presidente dell’AIM e CREI “G.B. Scalabrini”, Paolo Balzamo.
1) Quali, sig. Balzamo, i motivi di questa serie di incontri ?
“In un particolare momento come quello attuale, in cui le migrazioni sono al centro del dibattito socio-culturale e politico nazionale, è doveroso essere testimonianza, ed al contempo presenza-territoriale, su tali delicate tematiche. Il tema proposto “Migranti: risorsa e provocazione” riprende quanto già presentato nella Giornata Mondiale delle Migrazioni 2008. Oggi, anche alla luce delle recenti fatti di cronaca nazionale (dagli incendi dei campi Rom, agli assalti al Pigneto, alle ronde cittadine), è divenuto importante garantire la sicurezza e la vivibilità all’intera comunità… senza lasciare, però, decadere la nostra memoria storica.
2) Quali, pertanto, le sue proposte ed iniziative da avvalorare ?
Il mio pensiero e percorso professionale di formazione e di ricerca, si riallinea alle testimonianza del Beato Scalabrini, vescovo riconosciuto dalla Chiesa padre dei migranti, il quale in merito a tali temi affermò (in una conferenza tenuta al XVI Congresso Cattolico Italiano di Ferrara nel 1899), che: "..l’emigrazione è un diritto naturale, inalienabile, è una valvola di sicurezza che stabilisce l’equilibrio tra la ricchezza e la potenza produttiva di un popolo…”. Parole dal sapore profetico considerando che risalgono a 109 anni fa, ma che a maggior ragione ci stimolano a ripensare le migrazioni in modo costruttivamente critico come “provocazione” e come “risorsa”. Migrazioni che trovano tesoro nella corretta informazione, ma soprattutto nella formazione di una mentalità rinnovata, che trova nell’ individuo diverso da noi …una vera fonte di arricchimento. La formazione deve rappresentare, pertanto, un elemento d’incontro, un fattore determinante al fine di una didattica improntata sull’educazione interculturale, come formazione trasversale ai diversi ambiti socio-economico, culturale ed educativo”.  
(Il Grecale)