Dopo 11 giorni, hanno riaperto le pescherie a Manfredonia. In questo periodo i proprietari hanno mantenuto le saracinesche abbassate in segno di solidarietà con i pescatori della marineria sipontina. Pesce fresco non ce n’è, ma nei banconi delle pescherie è possibile trovare prodotti d’allevamento di Manfredonia e di Mattinata, oppure pesce fresco d’importazione, proveniente dalla Francia, dalla Spagna e dalla Croazia con i camion frigoriferi.
Orate e spigole costano 10 euro al chilo, a fronte dei 20 euro del prodotto fresco dell’Adriatico.
Dall’estero arrivano sogliole e rane pescatrici, a 15 euro al chilo.
Di fresco locale ci sono le seppie e i polipi, acquistati dai pescatori dilettanti.
Intanto, prosegue il presidio dei pescatori della marineria sipontina al mercato ittico.
In 150 hanno partecipato alla manifestazione a Roma.
Dall’ultima riunione è emersa la comune volontà di proseguire nello sciopero considerando che il prezzo del gasolio ha toccato il record di 93 centesimi al litro.