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Registro Tumori Puglia ed i passi avanti compiuti dalla rete regionale

Momento significativo durante i lavori del Forum Mediterraneo in Sanità 2019 è stato quello sullo stato dell’arte del Registro Tumori Puglia.
I Registri Tumori (RT) sono strutture che raccolgono e registrano tutti i tumori incidenti in un determinato territorio. L’obiettivo di ogni Regione è costituire e gestire nel tempo un archivio di tutti i nuovi casi di tumore diagnosticati ed assicurare che la registrazione dei dati avvenga in modo rigoroso e con carattere continuativo e sistematico. In Puglia, il registro tumori raccoglie sei registri provinciali tutti accreditati presso l’associazione italiana registro tumori e restituisce lo stato di salute della nostra popolazione. Il senso è mostrare il contributo che i dati di questo documento possono fornire a tutte le fasi della programmazione sanitaria: dalla prevenzione primaria con gli studi sull’integrazione ambientale e salute, alla prevenzione secondaria con la valutazione d’impatto dei programmi di screening oncologici, fino alla definizione della rete di offerta sanitaria contribuendo alla rete oncologica pugliese e anche alla definizione delle strategie per una migliore sopravvivenza attraverso l’aderenza alle terapie.
“L’obiettivo della giornata – spiega Lucia Bisceglia, direttrice Area Epidemiologia e Care Intelligence Aress Puglia – è restituire il senso di un processo che è cominciato quasi 19 anni fa in Puglia e che oggi vanta un risultato di innovazione in questo settore. A breve saranno presentati dati preliminari di una attività che stiamo svolgendo come centro di coordinamento con il supporto di tutti i registri provinciali e che riguarda i tumori infantili: abbiamo raccolto dati dal 2006 al 2017 partendo dalle criticità individuate nel precedente studio del 2006-2008 cioè quello di un eccesso di incidenza di tumori in provincia di Taranto. Fortunatamente quello che registriamo è un trend in diminuzione. Rileviamo una situazione eterogenea a livello provinciale ma sostanzialmente non si riscontrano più quei picchi che avevamo evidenziato precedentemente”.