La denuncia arriva dall’USSPI.
Se mai ce ne fosse ancora bisogno per fotografare le carenze dei servizi sanitari del Gargano Nord, puntuale è arrivata la denuncia del segretario provinciale della Usspi-medici, Aldo D’Alessandro. Il responsabile parla di un abbandono delle popolazioni del Gargano Nord per quanto riguarda l’assistenza specialistica. «Mentre la Regione e il commissario dell’Azienda Asl della provincia di Foggia, Donato Troiano, fanno sforzi per portare l’assistenza sanitaria a livello territoriale – spiega – c’è chi invece demolisce il tutto svuotando gli ambulatori di medici specialisti, che pure avevano dato la disponibilità alla assistenza, con grande sacrificio ed impegno personale». Situazione che è ancora più preoccupante – aggiunge il sindacalista – in vicinanza della stagione estiva. Comportamenti inspiegabili – per l’esponente sindacale – di cui non si comprende quale sia la strategia dei funzionari, certo il risultato è inequivocabile: la gente residente e occasionale perde il diritto alla salute e deve affrontare viaggi di almeno settanta Km per raggiungere l’ospedale di San Severo. Il tutto aggravato dal fatto che i maggiori fruitori dell’assistenza specialistica sono persone anziane, che vivono da sole e senza disporre di mezzi di trasporto propri, si può facilmente, conclude D’Alessandro. Il segretario provinciale dell’Usspi, nel sottolineare la gravità di quanto si sta verificando, parla di vere e proprie sciaguratezze da parte di quanti consentono questi abusi.