Innovazione, semplificazione, comunicazione. Sono le tre parole chiave che racchiudono il senso di rinnovamento della Guardia di Finanza. Questa mattina, al comando provinciale di Foggia, è stata presentata alla stampa l’attività svolta dalla Guardia di Finanza negli ultimi dodici mesi.
Risultati nel complesso di rilevo: elevare la qualità degli interventi ispettivi, perseguire l’evasione fiscale, contrastando in particolar modo quella nel settore delle compravendite immobiliari e le frodi a danno del bilancio nazionale. Particolarmente importante l’individuazione di lavoro sommerso e dei fenomeni di sfruttamento dell’immigrazione clandestina e l’impegno nel settore del recupero del patrimonio edilizio. L’attività dei reparti ha registrato dal 1 giugno 2007 ai 1 giugno 2008 356 verifiche fiscali e 783 controlli dedicati, che hanno consentito il recupero di circa 213 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta, e di 50 milioni di euro di iva evasa. 78 gli evasori totali, 9 interventi nel settore del contrabbando, con 63 denunciati e 20 tratti in arresto. 160 interventi per quel che riguarda il traffico di sostanze stupefacenti. Non meno rilevante l’impegno nella lotta al riciclaggio, alla criminalità economica organizzata, ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva e informatica. Un bilancio positivo, che testimonia l’impegno delle Fiamme Gialle a tutela della collettività e dell’economia.