Le farmacie pugliesi potranno sperimenteranno l’erogazione di servizi innovativi che potranno andare dalle vaccinazioni alla telemedicina, fino alle applicazioni informatiche per le prenotazioni e il rilascio di certificati. La Regione ha infatti ottenuto 3 milioni di euro dal Fondo sanitario nazionale destinati proprio all’individuazione dei nuovi servizi che entreranno nell’offerta pubblica.
Una delibera di giunta firmata dal presidente Michele Emiliano ha avviato il percorso che porterà a definire una proposta da sottoporre alla valutazione del ministero della Salute e che riguarderà le 1.250 farmacie pugliesi pubbliche e private.
Le linee di indirizzo nazionali – riassume una nota della Regione – individuano tre macro-aree di riferimento: servizi cognitivi, servizi di front-office e analisi di prima istanza e telemedicina. L’idea è appunto di andare avanti sulla strada già tracciata, che ha visto l’impegno delle farmacie pugliese – ad esempio – nel rilascio delle attestazione relative agli obblighi vaccinali, nelle attività correlate alla campagna di screening per il colon retto, e ancora il progetto di aderenza terapeutica per pazienti asmatici ed il supporto alla campagna vaccinale antinfluenzale.
Verranno dunque avviati singoli progetti pilota in ambito provinciale Tra i servizi di front-office c’è l’assistenza ai cittadini nell’attivazione e consultazione del fascicolo sanitario elettronico. Per la telemedicina, la Puglia ha già una propria infrastruttura tecnologica che potrà essere utilizzata per avviare nuovi servizi in farmacia come ad esempio la telecardiologia.