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Seconda Categoria/ Atletico Peschici, una marcia senza soste. Domenica trasferta a Monte S. Angelo

Tutti pazzi per la squadra di calcio. Il Peschici si sta ripetendo an­che quest’anno da matricola in seconda categoria. I gra­nata sono a tre plinti dalla vetta e sono l’unica squadra, si spera che in seguito ce ne siano altre, a tenere testa alle baresi Sporting Bisceglie (battuta domenica scorsa per 3-0) e Palese (prima con tre punti di vantaggio sui garganici).

Domenica prossima la tra­sferta sul campo del Monte Sant’Angelo sperando in un passo falso della capolista im­pegnata sul terreno del Trinitapoli. In paese non si parla d’altro e gli 800 spettatori presenti al “Maggiano” do­menica scorsa la dicono lun­ga sull’entusiasmo che regna nella cittadina garganica. Un secondo posto che gratifica ima dirigenza che sta co­struendo per il futuro.

Sedersi sopra è pur sempre una soddisfazione: il panorama è più bello sarebbe raggiun­gere la vetta, ma c’è tempo ed il campionato è ancora lungo. Per Coda, De Leo, Silvestri, Flaminio e soci tutto quanto è già gratificante anche se l’eventuale premio sarebbe la vittoria finale.

Sarà il buonsenso, il pre­sidente Gianni Ranieri lo di­ce a chiare lettere. «A fare la differenza da qui alla fine sarà la continuità dei risul­tati e la concentrazione in ogni gara – rimarca Ranieri -. Specie in un campionato così equilibrato, così serrato ed indecifrabile. Fa piacere es­sere là davanti, ma stiamo cauti ammonisce – è molto dura, le avversarie non mol­lano e ogni passo falso può costare caro.

Siamo in un buon momento ma, per come vedo il calcio io, tutto può succedere in ogni gara: in questo campionato non ci so­no squadre deboli». Ranieri preferisce rintuz­zare la pur legittima con­tentezza in un alone di pru­denza.

Dargli torto, però, è inopportuno. Il profilo basso, spiega il presidente, viene prima di tutto. «Ora ogni gara sarà decisiva. Io dico: giochiamocele come sappiamo e non pensiamo ad altro. Poi valuteremo di partita in par­tita di che pasta siamo fatti.” Domenica un test importante per i ragazzi del tecnico Teo­doro Vlassis: in casa dei mon­tanari bisogna ottenere il massimo.

a.v.