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Mattinata, le coste si sbriciolano

Arrivano multe e divieti per i turisti in barca.
Proprio perché fragile, la costa mattinatese è tra le più ammirate della Puglia, con le sue falesie a picco e i suoi fa­raglioni. Per evitare i pericoli che possono derivare dall’erosione costiera il sindaco An­gelo Iannotta ha emesso un’ordinanza. «Pre­messo che la fascia di costa presente lungo il litorale del territorio di Mattinata, in alcuni tratti, è interessata da movimenti franosi, do­vuti alla particolare natura geologica del ter­reno e considerato che tale situazione rappre­senta un potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità», vengono fissate alcune regole da rispettare. Il Comune ha tenuto conto per questa re­golamentazione di note della Capitaneria di Porto di Manfredonia, nonché della relazione tecnica del 5 marzo 2001 redatta dal Dipar­timento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Bari su incarico del Diparti­mento della Protezione Civile, in merito all’ero­sione della costa ed ai dissesti idrogeologici che interessano il Comune di Mattinata. E’ perciò vietata – dice ordinanza comunale – la sosta ed il transito di natanti e persone in corrispondenza dei tratti di costoni a piombo, entro una fascia di 50 metri dal piede di detti costoni nel tratto di mare compreso tra "Gra­vaglione" e il costone roccioso di "Vignano­tica", per effetto della maggiore altezza della costa. Nelle cale delimitate da costoni rocciosi sul lato terra, è consentita la sosta sulle spiagge a non meno di dieci metri dal piede dei costoni a piombo o, se a strapiombo, dal filo estremo del
ciglio dei medesimi. E’ vietata la sosta di mezzi e persone sul ciglio dei costoni rocciosi siti su zone demaniali marittime o confinanti con es­se, entro una fascia larga almeno cinque metri da esso ed è vietata la sosta di mezzi e persone sul ciglio dei costoni rocciosi sovrastanti il Demanio Marittimo in località `Agnuli", nella zona "Ex Fanale" e nella fascia sottostante. Ai concessionari di zone demaniali e marittime e ai proprietari di terreni limitrofi con costoni rocciosi, è fatto obbligo di apporre lungo la facciata di dette pareti il segnale di pericolo, redatto in lingua inglese, francese e tedesca, con la dicitura: `Attenzione terreno franoso". Incaricati della osservanza dell’ordinanza il Corpo di Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri di Mattinata, il Corpo Forestale dello Stato e gli altri Organi di Polizia.