Potrebbe essere l’anno giusto, il 2020, per restituire un futuro lavorativo stabile e duraturo ai circa 180 precari (da più di dieci anni) delle 18 postazioni del 118 ancora gestite dalle associazioni di volontariato. La proroga scade il 31 dicembre prossimo, ma non è certo che dopo quella data il personale venga assorbito dalla Sanitaservice, la società in house dell’Asl.
Il direttore generale, Vito Piazzolla, apre a nuove assunzioni: «Le nuove linee guida sulle società in house aprono nuovi scenari», dice. La palla passa alla Regione che sull’argomento ha convocato un vertice oggi a Bari. Il sindacato Usb annuncia un presidio.