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Manfredonia: 700 pescatori senza lavoro

Rischia di giungere al collasso il comparto ittico a Manfredonia.
Da questa mattina, circa 700 pescatori della marineria sipontina sono senza lavoro: gli armatori, infatti, non sono più in grado di garantire gli stipendi.
Il settore è ormai stretto tra la morsa del caro gasolio e della concorrenza del pesce fresco d’importazione.
I ricavi derivanti dalla vendita del pescato non riescono più a coprire i costi del carburante, che al momento oscilla intorno agli 80 centesimi al litro.
Questa mattina, i pescatori sipontini si sono recati negli uffici della Capitaneria di Porto; non si è trattato di una manifestazione di una protesta, bensì della presa d’atto della crisi del settore.
I pescatori hanno consegnato i libretti di lavoro perché da oggi sono fermi.
Un danno enorme per l’economia di Manfredonia, se si considera che la flotta peschereccia sipontina è la più grande dell’Adriatico – con 280 imbarcazione e quasi 1.500 addetti -, seconda in Italia sono a quella di Mazara del Vallo.