Ad ormai un mese dalla sospensione dei voli dall’aeroporto Gino Lisa, nessuna novità all’orizzonte dello scalo foggiano che, tuttavia, è regolarmente aperto ed ospita i voli di aviazione «generale», peraltro numerosi in questo periodo estivo. Della questione si è discusso anche nell’ultima seduta del Consiglio provinciale, grazie ad una interrogazione presentata dal consigliere della Destra, Paolo Agostinacchio, tutt’altro che soddisfatto dell’azione portata avanti dall’Amministrazione e dal suo assessore al ramo, Nicola Vascello. «Non spetta all’Amministrazione provinciale entrare nel merito delle questioni industriali delle singole compagnie aeree; così come mi corre l’obbligo di precisare che tra le competenze dirette della Provincia non vi sono quelle inerenti il trasporto aereo. Dico questo non perché da parte della Giunta provinciale vi sia la volontà di disimpegnarsi rispetto ad un problema che riveste una strategica importanza per il rilancio del "sistema Capitanata". Questa precisazione si rende necessaria al solo fine di sgombrare il campo da quegli equivoci che in questi anni hanno visto attribuire alla Provincia un potere diretto di intervento in questo settore», ha affermato dal canto suo Nicola Vascello a proposito del ritiro della licenza a Club Air e dei passi sostenuti nei confronti di Aeroporti di Puglia spa.
«Questa specificazione è tanto più opportuna alla luce dell’iter che ha portato la "Club Air" ad assicurare l’attivazione di collegamenti aerei con Roma, Milano e Palermo. Un iter gestito interamente dalla società `Aeroporti di Puglia" e dall’assessorato regionale ai Trasporti. La "Club Air", infatti, ha attivato i voli su queste tratte dopo essersi aggiudicata il bando regionale predisposto proprio dall’ex Seap. Anche in questo caso non è mia intenzione entrare nel merito della gestione del bando. II fatto che la "Club Air", nonostante le sue precarie condizioni finanziarie, sia stata l’unica compagnia a partecipare al bando di gara, è materia sulla quale possiamo e dobbiamo tutti interrogarci, ma rispetto alla quale l’Amministrazione provinciale non è nelle condizioni di poter fornire risposte», ha aggiunto Vascello che ha fatto l’elenco delle iniziative assunte con gli incontri promossi a Foggia, Roma e Bari con parlamentari, Enac ed Aeroporti di Puglia. «La riunione tenuta a Bari con i vertici di `Aeroporti di Puglia" è servita però anche a fare un excursus delle progettualità realizzate in questi anni sul fronte infrastrutturale. Insieme ci siamo confrontati sulla corposa documentazione che è già nella disponibilità dei nostri uffici tecnici. In quella sede, la società `Aeroporti di Puglia" mi ha annunciato 1a predisposizione di uno studio tecnico denominato "Piano Territoriale propedeutico al Piano di Sviluppo dell’aeroporto di Foggia Gino Lisa". Lo studio muove dall’analisi approfondita non soltanto delle condizioni tecnico-urbanistiche dell’aeroporto, ma anche dalle valutazioni effettuate su indicatori come il volume di traffico passeggeri previsto», ha aggiunto infine l’assessore ai trasporti della Provincia.