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Gargano: Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF presentano istanza

Italia Nostra sezione Gargano e Legambiente, LIPU e WWF sezione di Foggia, hanno presentato una istanza ai Comuni del Parco, al Presidente della Regione Puglia e alla Prefettura di Foggia. Il fine è quello di conseguire l’adozione del catasto delle aree incendiate, che rappresenta un fondamentale strumento di prevenzione degli incendi boschivi, tenuto che la speculazione edilizia e gli interventi di sfruttamento del territorio dopo l’incendio costituiscono una delle ipotesi fondamentali riguardo alle cause dei roghi. In particolare, quattro sono le richieste di Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF riunite nel Comitato del Gargano per il risanamento e la prevenzione delle aree boschive incendiate. Ai Comuni del Parco la comunicazione dell’adozione del catasto delle aree incendiate. Alla Prefettura di Foggia o al Presidente della Regione Puglia, qualora tale adozione non sia stata ancora effettuata, la comunicazione delle misure assunte ai fini di ottenere il provvedimento comunale di accatastamento. Ai Comuni si chiede anche la pubblicazione sul sito internet relativo al territorio di competenza del catasto aggiornato delle aree incendiate nonchè la comunicazione dell’adozione del piano comunale di emergenza per incendi. L’istanza del Comitato evidenzia anche che il dovere d’informazione ambientale, l’obbligo di certificazione delle informazioni sulle aree incendiate e quello di adozione del relativo catasto, l’obbligo di predisporre piani comunali di emergenza per incendi, qualora inottemperati, costituiscono reato di omissione d’atti d’ufficio, riscontrabile anche in considerazione della facilità d’accesso alle informazioni sulle aree incendiate tramite il sistema informatico del Corpo Forestale dello Stato. In particolare, la responsabilità per l’omessa adozione del catasto ricade direttamente sui funzionari dirigenti degli uffici urbanistici comunali.