Prosegue l’azione congiunta di Procura di Foggia ed ente Parco nazionale del Gargano per le demolizioni degli abusi edilizi realizzati nell’area protetta del PGN.
La giunta dell’ente Parco (il presidente Pasquale Pazienza, il vice presidente Claudio Costanzucci e Pasquale Coccia) il 12 febbraio scorso ha deliberato di accogliere favorevolmente l’istanza avanzata dall’Ufficio Demolizioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e destinare l’importo complessivo di 80mila euro per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di cui alla richiesta dell’Ufficio Demolizioni della Procura.
Dunque alla direttrice facente funzioni, Carmela Strizzi, è stata assegnata la somma in questione per far fronte alle spese necessarie a tal fine. L’ente Parco nazionale del Gargano e la Procura hanno sottoscritto, a luglio e ottobre 2017, l’accordo che disciplina le attività connesse agli abbattimenti di manufatti abusivi realizzati all’interno del perimetro del Parco nazionale del Gargano.
“La collaborazione istituzionale intrapresa con la Procura ha prodotto risultati molto apprezzabili ed alquanto soddisfacenti”, spiega la giunta del PNG. “Le azioni di abbattimento poste in essere in esecuzione dell’accordo sottoscritto con la Procura hanno, inoltre, ingenerato un aspetto di deterrenza che ha di fatto ridotto il numero degli abusi nell’area Parco. Il 26 novembre scorso l’Ufficio Demolizioni della Procura ha chiesto l’assegnazione di ulteriori risorse per portare a compimento alcuni interventi ritenuti di importanza rilevante. Da una prima stima delle risorse economiche necessarie per dare copertura finanziaria agli interventi segnalati necessitano risorse economiche pari a 80mila euro”.