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Menù 4.0 – la ristorazione ai tempi del coronavirus. L’idea da Parma del 22enne peschiciano Vincenzo Tavaglione

Siamo vicini all’inizio della cosiddetta “Fase 2” e molti protocolli di prevenzione non sono ancora ben chiari, ma incombe la necessità di aprire per molte aziende, soprattutto nel settore della ristorazione. Così nasce la mia idea! Ripartiamo dal menù, abbandoniamo il menù cartaceo, lasciando spazio al Menù 4.0 visualizzabile attraverso la semplice scansione (via smartphone) di un QRcode posizionato sul tavolo del vostro locale.

In questo modo il cliente non avrà contatto con il menu cartaceo (possibile vettore del virus e poco ecologico), evitando agli operatori la disinfettazione e sanificazione ad ogni utilizzo.

Un modo semplice ma innovativo per ripartire e cercare di affrontare la stagione in maniera più sicura possibile per tutti gli clienti ed operatori. Io sono Vincenzo Tavaglione, ho 22 anni, sono di Peschici e studio Management e nuove tecnologie digitali all’università di Parma. Non bastano solo le consegne a domicilio, bisogna ritornare alla “normalità”, aprendo al pubblico le attività, rispettando sempre le norme a tutela della nostra salute.