Prima chiudono la Camera Iperbarica, un giorno manca l’ urologo, l’ altro il radiologo, ecc., ecc., in una sola parola: Caos, a Vieste non c’ è un Poliambulatorio, ma la casa del caos, non per colpa degli operatori sanitari, ma per chi si trova nella stanza dei bottoni. Ora la querelle eliambulanza rappresenta l’ ennesima dimostrazione di una marchiana disorganizzazione dei servizi sanitari e di una realtà malgovernata che taglia i servizi ai cittadini e lascia le strutture nel caos. Chi siede nella stanza dei bottoni, sa quante vite ha salvato l’ eliambulanza in tutto il Gargano? Questa non è una questione campanilistica, ma di pura logica. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio “stupro politico” del Gargano. Un plauso rivolgiamo all’ Amministrazione Comunale di Vieste, per aver trovato l’ unanimità nel Consiglio Comunale straordinario dello scorso 21 Luglio, e ai Sindaci del Gargano che insieme hanno chiesto la modifica del Piano Sanitario Regionale, agli stessi, nonché alle forze politiche e civiche organizzate, rivolgiamo l’ appello di organizzare una pacifica manifestazione di piazza per il prossimo Settembre, per protestare contro l’ ennesimo taglio draconiano e per chiedere di migliorare una situazione di stallo, paralisi e disorganizzazione pagata quotidianamente dai cittadini e dagli operatori del comparto sanitario.
Il Presidente
Gaetano Zaffarano