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Carpino e il suo Folk presto patrimonio immateriale?

<<Il ruolo delle comunità e della società civile nella salvaguardia e nella valorizzazione sostenibile del patrimonio immateriale per la trasmissione e valorizzazione sostenibile dei beni immateriali>>: è questo l’interessante e impegnativo tema della tavola rotonda che si svolgerà il 4 agosto prossimo Carpino, organizzata dall’Associazione culturale "Carpino folk festival" e dal comitato nazionale per la promozione del. patrimonio immateriale. Una giornata, spiegano gli organizza­?ori dell’attesa manifestazione, di rifles­sione sul patrimonio culturale immate­riale, per un impegno concreto e quo­tidiano delle Comunità e della società civile nella tutela dei diritti culturali e nella protezione, trasmissione e valoriz­zazione sostenibile dei beni immateriali. Il Carpino Folk Festival, i Cantori che lo hanno ispirato e l’intera cultura legata all’etno-folk garganico meritano di rien­trare nel patrimonio immateriale. Il programma prevede come relatori: Rocco Manzo (sindaco di Carpino), Mi­chele Ortore (presidente dell’Associazione culturale Carpino folk festival), Stefania Massari (soprintendente, direttore dell’Istituto Centrale per la Demo-etno-an­tropologia, Museo delle Arti e Tradizioni popolari, Roma), Ruggero Martines (So­printendente, direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Pu­glia), Emilia De Simoni (Istituto Centrale per la Demo-etno-antropologia, Museo del­le Arti e Tradizioni Popolari, Roma), Tana de Zulueta, (già presidente della Com­missione Cultura dell’Assemblea Parla­mentare Euromediterranea, membro del comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti umani), Patrizia Resta (Uni­versità di Foggia, Cattedra di Antropo­logia), Antonietta Caccia, (presidente dell’Associazione Circolo della Zampo­gna), Giuseppe Michele Gala (Presidente dell’Associazione Taranta, membro del Comitato per la valorizzazione delle Tra­dizioni, Direttore didattico dei laboratori del Carpino folk festival), Giuseppe Torre (coordinatore del Comitato per la Pro­mozione del patrimonio immateriale). Fin qui gli interventi programmati per la mat­tina. Nel pomeriggio, si discuterà di «Come coinvolgere le comunità nel processo di salvaguardia e gestione attiva del patri­monio immateriale»; «Come valorizzare in modo sostenibile il patrimonio immate­riale»; «Quali beni tutelare e come». Dopo il dibattito, è prevista la presentazione dei risultati dei tre gruppi di lavoro, con la messa a punto dell’agenda delle prossime azioni del movimento per la protezione e valorizzazione del patrimonio immateria­le. La partecipazione ai gruppi di lavoro è aperta a tutti, singoli ed associazioni, an­che attraverso i Forum del "Comitato per la promozione del patrimonio immate­riale", dell"’Associazione Carpino folk fe­stival" e della web community "Pizzica­ta". Moderatore dell’appuntamento sarà Barbara Terenzi, consigliere scientifico della Fondazione "Basso sezione inter­nazionale e Coordinatore del Comitato per la Promozione e protezione dei diritti umani.