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Bimbo in vacanza a Vieste grave per ustioni

  In gravissime condizioni un bambino napoletano, di appena sette mesi, in vacanza a Vieste con la famiglia. Il piccolo s’è procurato ustioni per circa il 70% sul corpo per la caduta accidentale di una padella d’olio bollente. Il fatto è accaduto questa mattina in una casa per vacanze di Vieste, presa in fitto dalla famiglia partenopea. Secondo quanto s’è potuto accertare (sull’accaduto indagano i carabinieri della tenenza di Vieste) il bambino sgambettava nel girello in casa mentre la nonna era intenta a preparare il pranzo. Pare che spingendosi verso la cucina, il piccolo abbia urtato contro i fornelli provocando il rovesciamento della padella con l’olio per la frittura. Il liquido bollente ha investito in pieno il bambino, rimasto fermo sotto i fornelli, procurandogli, come accennato, ustioni di secondo grado per il 70 per cento del corpo, in particolare sulle braccia, sul petto e sulle gambe.
Tra il pianto disperato, i genitori hanno immediatamente portato il piccolo, in stato di chock, al punto di primo intervento della “Coppitella” dove i medici di turno, constatala la gravità della situazione e prestato le prime cure, hanno allertato l’elisoccorso del 118. Da sottolineare che in questo caso l’organizzazione ha funzionato molto bene in quanto l’elicottero è giunto subito da Foggia atterrando alla base dell’Omnisport dove  subito dopo è giunta l’ambulanza con il piccolo a bordo. L’anestesista dell’elisoccorso ha provveduto a sedare il bambino e a metterlo nelle condizioni di poter essere trasportato. A causa della gravità delle ustioni riportate, i medici hanno deciso l’immediato trasferimento in elicottero da Vieste a Brindisi, presso il centro grandi ustionati dove il bambino è stato ricoverato e sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni permangono gravi, tanto è vero che i sanitari del nosocomio brindisino si sono riservata la prognosi.
Sull’accaduto, come detto, stanno svolgendo accertamenti anche i carabinieri della tenenza viestana al fine di stabilire le esatte cause del grave incidente domestico.

Gianni Sollitto