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MICHELE CLEMENTE, ANCHE QUESTA ESTATE IL SUO “BUKA BUKA” IMPAZZA SULLE SPIAGGE VIESTANE

Indomito, incurante del sol leone ma fiero di presentare la sua creazione ai tanti ospiti che frequentano le spiagge libere viestane: Michele Clemente, 65 anni, un passato da impiegato delle Poste Italiane, con eleganza e simpatia trascorre le sue giornate estive presentando il suo BukaBuka, un ingegnoso sistema che rende praticamente immediata l’operazione di sistemazione dell’ombrellone. Si inserisce nella sabbia, si tira all’insù un cilindro per aspirare quella in eccesso e il buco della profondità di una cinquantina di centimetri è pronto per ospitare l’ombrellone. Tutto qui? Assolutamente no! Invece di riporlo nello zaino, il BukaBuka diventa un comodo supporto per ancorare l’ombrellone stesso, senza dover ricorrere a pesanti e scomode pietre.

Ma Michele non si limita a presentare e, magari, vendere la sua creazione: appena può, estrae il suo smartphone e mostra con orgoglio ai vacanzieri foto e video della sua partecipazione a Portobello, quando ha dimostrato al grande pubblico la facilità di utilizzo del suo BukaBuka.

Michele Clemente è diventato un personaggio sulle spiagge viestane: elegante e mai invadente, viene riconosciuto dai bagnanti che lo salutano al suo passaggio e non disdegnano di chiedergli consigli su dove andare a cenare o a comprare souvenir da portare ad amici e parenti. Il BukaBuka, invece, è una geniale ed utile invenzione in attesa di trovare un solido investitore disposto a trasformarlo da chicca a oggetto da vendere su larga scala. Un brevetto, anzi una startup, come si chiamano adesso, targato Puglia, Gargano, Vieste.