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FORNITURE IRREGOLARI DI MASCHERINE AGLI OSPEDALI DEL FOGGIANO PER OLTRE 450MILA EURO: 6 SOCIETÀ NEL MIRINO, DENUNCE. MONITORATI 6 APPALTI PER LA FORNITURA DI 45MILA MASCHERINE FFP2 E FFP3

La Guardia di Finanza di Foggia ha concluso recentemente un’indagine avviata la scorsa primavera sulle forniture di dispositivi di protezione individuale ad alcune strutture ospedaliere della provincia: 6 titolari di altrettante imprese sono stati segnalati in Procura; tra marzo e aprile hanno fornito ai nosocomi circa 45mila mascherine per un importo di circa 457mila euro, oggetto di appalti irregolari. L’indagine, è stata sviluppata nelle province di Foggia, Bari, Taranto, Perugia e Verona.
Si tratta di:
– una società di Bari che ha fornito 8.000 dispositivi di protezione individuale allegando una certificazione rilasciata da un Istituto con sede in Brasile che non rientrava tra gli organismi riconosciuti e autorizzati dall’Unione Europea e dal Governo italiano;

– una società di Altamura (BA) che ha fornito 2.000 dispositivi di protezione individuale che provenivano da una partita importata da un paese extracomunitario per la quale l’INAIL aveva vietato alla società l’immissione in commercio e il conseguente ritiro immediato dal mercato nazionale della merce, nel frattempo già ceduta alle strutture ospedaliere;

– una società di Perugia che ha importato da un paese extracomunitario e successivamente immesso in commercio 11.000 maschere di protezione individuale, cedute in assenza di certificazioni comprovanti il rispetto di tutti i requisiti di sicurezza europei e nazionali;

– tre società di Bari che hanno messo in piedi un’articolata manovra speculativa attraverso plurime cessioni onerose di maschere protettive avvenute nell’arco di una sola giornata, determinando un rincaro ingiustificato della merce superiore all’8.000%. Il prezzo è passato da quello iniziale d’importazione di €. 0,25 (+IVA) a quello finale di €.20,80 (+ IVA).

Complessivamente, sono:
– 6 gli appalti monitorati per una fornitura totale di 45.000 d.p.i., della tipologia FFP2 e FFP3, per un controvalore complessivo di circa 457 mila euro;
– 3 i soggetti denunciati per “manovre speculative su merci”;
– 4 i soggetti denunciati per “frode in commercio”, “frode in pubbliche forniture” nonché per aver immesso in commercio “DPI non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza”;
– un migliaio le mascherine sequestrate non ancora distribuite al personale medico e infermieristico;
– 158mila euro circa l’ammontare dei profitti illeciti proposti alla Procura della Repubblica di Foggia per il sequestro penale.