E’ ancora sotto sequestro l’ascensore nord di Baia delle zagare, cui i carabinieri del Nucleo operativo ambientale di Bari avevano messo i sigilli la scorsa settimana. I responsabili della struttura turistica, una delle più belle della Puglia, hanno comunque depositato in procura a Foggia le copie delle autorizzazioni all’esercizio dell’ascensore, scavato nella roccia, che permette di accedere alla spiaggia privata. Negli ultimi giorni la zona di Mattinata è stata esaminata a fondo anche dal personale della capitaneria di Manfredonia, che ha operato in collaborazione con il Wwf. I militari hanno depositato ieri in procura a Foggia una relazione a proposito dell’altro ascensore di Baia delle Zagare, evidenziando una serie di altre violazioni e sottolineando inoltre che la struttura – nonostante il sequestro – avrebbe continuato a far utilizzare l’ascensore Nord. Il personale della Capitaneria di porto ha inoltre effettuato una serie di controlli anche presso i Faraglioni, ed ha poi elevato sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro: colpiti anche alcuni turisti che utilizzavano gli acquascooter troppo vicino alla spiaggia.