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Manfredonia, Argos Hippium: il premio ai figli della Daunia

"La luna una palla e il cielo un biliardo", più di un miliardo di stelle occhieggiavano ieri sera sul cielo di Siponto, mentre la voce di Lucio Dalla, ospite d’onore dell’Argos Hippium, emozionava il numeroso pubblico seduto nel parco archeologico della basilica di Santa Maria di Siponto. Il premio, alla sua quindicesima edizione, ha sposato il parco, eletto ponte ideale tra il presente e il futuro. . Un gioiello che deve essere salvato, lo ha definito Lino Campagna, presidente dell’associazione Argos Hippium che da anni si spende per la valorizzazione dei talenti di Capitanata. Legato al parco archeologico e agli scavi, il premio alla memoria a Marina Mazzei; la sua attività scientifica e di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico è stata interamente dedicata alla Daunia. A raccogliere il testimone di tanto impegno, una generazione agguerrita di talenti, tutti giovanissimi, che si sono distinti e hanno dato lustro alla loro terra. E come ha sottolineato l’affascinante padrona di casa della serata, Nathalie Caldonazzo, che ha condotto insieme al giornalista Tony Di Corcia, qualificata la presenza di donne premiate: la manager Francesca Muserra, la ricercatrice Daniela Cota e la giornalista Giorgiana Cristalli, che ha voluto dedicare il premio a tutti quelli che in questa terra sono rimasti e continuano a lavorare per farla crescere. E anche a chi di questa terra si è innamorato, proprio come Lucio Dalla. Accarezzata dalle note di Dalla la serata è andata avanti, con la consegna dei premi a Giovanni Lo storto, a Ivan Scalfarotto, a Marco Siesto e a Gianluca Longo. Dall’Antartide è arrivato il saluto di Riccardo Schioppo. Premiata anche Mariella Nava, che ha regalato la sua grande musica. Ritmo diverso con gli X Darawish e poi tarantelle e musica napoletana con Francesca Schiavo. Infine lo sconfinato amore nelle note di Caruso, che ha sciolto il pubblico in caldi applausi.