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Aldo Ragni: “Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale delle spiegazioni… “

ACQUA – Senza alcuna informazione ai cittadini a partire dai primi giorni d’agosto, nel pieno della stagione turistica, non è stata erogata l’acqua in molti quartieri della nostra città mettendo in ginocchio le attività commerciali e causando notevoli disagi alle famiglie, residenti ed ospiti. ELIAMBULANZA – Abbiamo chiesto un nuovo Consiglio Comunale per ribadire con forza alla ASL la necessità che Vieste non perda questo fondamentale mezzo di trasporto. Gli stessi dati forniti dalla ASL sugli interventi dell’Elisoccorso dimostrano che è soprattutto qui che serve un tale tipo di collegamento con i centri ospedalieri. È stato certamente un errore quello della Sindaca il voler gestire sul piano personale la vicenda ma è necessario che si riprenda la strada tracciata nel primo consiglio comunale che ha visto la compattezza di tutte le forze politiche a difesa del servizio di eliambulanza.
AMBIENTE – Davvero non si comprende come non ci si attivi per tempo per porre rimedio al fatto che i forti odori emanati dalla fogna siano diventati ormai una caratteristica della nostra stagione estiva; quest’estate abbiamo addirittura assistito ai tombini che allagavano i nostri quartieri.
COMMERCIO AMBULANTE – Non un solo angolo della nostra città è stato occupato abusivamente da camion o baracche installate 24 ore su 24 ed in maniera del tutto abusiva. Il regolamento approvato dal Consiglio Comunale e l’Ordinanza del Sindaco sono state completamente ignorate e disattese; non un solo controllo è stato effettuato; le stesse spiagge sono diventate sedi di mercatini ambulanti così come il lungomare Mattei, sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
TUMULAZIONE RUMENA – Come avevamo intuito vi sono precise responsabilità nella vicenda perché mai il personale del cimitero avrebbe dovuto consegnare volontariamente le attrezzature ai parenti per scavarsi la fossa! La nota del dirigente del settore può consentire di chiudere questa triste vicenda ma deve essere l’occasione per una rivisitazione della gestione del cimitero di Vieste che certamente non può essere presa come esempio di trasparenza ed accessibilità per quel che riguarda l’assegnazione e la concessione dei suoli cimiteriali. Abbiamo quindi proposto l’adozione di un regolamento per l’assegnazione dei suoli, che oggi manca, e di un piano regolatore del cimitero perché chi decide dove si possono fare delle cappelle e dove no?
PORTO TURISTICO – La decisione del Consiglio di Stato di sospendere gli effetti della gara d’appalto per la gestione del porto turistico ributta nell’incertezza il futuro del porto stesso. Avendo tutti convenuto che si tratta certamente di un danno subito dalla nostra città viene da chiedersi: per quale ragione l’Amministrazione Comunale non si è inserita nel giudizio, né al TAR né al Consiglio di Stato, a sostegno della società Aurora S.p.A. in questa decisiva controversia per il futuro del nostro porto turistico?

Queste sono solo alcune delle emergenze che ci siamo ritrovati ad affrontare in questa stagione estiva alla luce delle quali viene naturale chiederci: di quali bisogni ed interessi si sono occupati fino ad oggi il Sindaco e la Giunta visto che di quelli della nostra comunità non se ne sono occupati affatto?

Il Capogruppo
Aldo Ragni