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Consiglio regionale-Sì alle nuove tabelle dei posti letto:17.675 in Puglia

Saranno 17.675 i posti letto complessivi in Puglia, ripartiti in 15mila per acuti, 1627 per riabilitazione e 702 per lungodegenza. A disposizione ne restano circa 700, che saranno assegnati successivamente. E’ la sintesi delle tabelle previste in un subemendamento approvato a maggioranza in Aula con il voto contrario del centrodestra e proposto dall’assessore Tedesco. Programmare un numero di posti letto inferiore all’indicatore del 4,5 per mille, ci consente – ha detto – di migliorare la rete ospedaliera dal punto di vista quantitativo e qualitativo rispetto ai posti letto effettivamente funzionanti. È una scelta che anticipa indirizzi che saranno perseguiti a livello nazionale dal governo Berlusconi. L’organizzazione sanitaria ospedaliera per Tedesco “uscirà rafforzata: sarà scandita nei tre livelli ospedalieri e ottimizzata da dodici ospedali di media e grande dimensione che assorbiranno una serie di servizi distribuiti nel territorio”.
Come in mattinata, anche nel pomeriggio, la discussione è stata lineare e collaborativa tra i due schieramenti nel secondo giorno dedicato all’approvazione del Piano de regionale della salute, i Comunisti hanno votato contrario. “Ragioni di natura tecnica e di gestione della sanità” ha spiegato il capogruppo Borracino: “Il Piano non sceglie e ha esautorato il Consiglio regionale delle sue potestà per quanto riguarda le determinazioni, che sono invece consegnate ai direttori generali, ma non subito, entro sei mesi, probabilmente”. In mattinata invece all’unanimità era stato approvato un subemendamento di Tedesco che ha messo d’accordo tutti, destre e sinistre, cattolici e laici, e che dispone che anche i consultori privati, in regime di accreditamento con il servizio pubblico, costituiscano parte integrante della rete regionale.