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C’è speranza per l’ospedale al Gargano nord?

Ne hanno discusso i sindaci del Gargano. C’è l’impegno del commissario dell’Asl a implementare servici socio-sanitari nel territorio.

 

Alcuni sindaci del Gargano nord sono speranzosi che i rapporti con il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria, Donato Troiano, “produrrà risultati importanti per il territorio garganico, soprattutto in vista della redazione del Pal (Piano attuativo locale) che proietterà sul territorio provinciale le direttive del Piano ragionale della salute approvato dal Consiglio regionale e che prevede, tra l’altro, per l’area del Gargano nord, la costruzione di un ospedale territoriale a Vico del Gargano”. La valutazione è del sindaco di Cagnano Varano, Nicola Tavaglione, il quale insieme agli altri colleghi di Ischitella (PieroColecchia), Peschici(Domenico Vecera), Rodi Garganico (Carmine D’Anelli) e Vico del Gargano (Luigi Damiani); hanno avuto un incontro con il responsabile provinciale dell’Azienda sanitaria per “fare il punto della situazione sulla dotazione di servizi socio-sanitari e distrettuali, con particolare riferimento all’ampliamento delle – prestazioni di specialistica ambulatoriale”. Troiano si è impegnato – spiega Tavaglione – ad implementare nuovi servizi socio-sanitari nell’area del Gargano nord e, nello stesso tempo, ha preannunciato ulteriori incontri con i sindaci del distretto sanitario di Vico del Gargano, al fine di concordare la definizione di una serie di interventi strutturali nell’ambito del programma pluriennale investimenti che prevedono l’utilizzo di fondi strutturali europei, i cosiddetti, Por 2007-2013”. Tavaglione ricorda che questa “è l’ultima occasione per poter utilizzare i fondi europei, ora anche in termini di dotazione di servizi socio-sanitari e territoriali con particolare riferimento all’inclusione sociale, prima dell’uscita dell’Italia dall’obiettivo “Uno”.