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Manfredonia/ Si possono stabilizzare tutti gli LSU

Sotto l’albero di Natale è arrivata la stabilizzazione di tredici LSU (lavoratori socialmente utili) del Comune di Manfredonia. Un percorso cominciato nel 2016 dalla passata amministrazione ineren­te ben 145 lavoratrici e lavoratori, ma com­pletato dalla commissione prefettizia che gestisce il Comune dopo il commissaria­mento per mafia dell’ente. Il percorso si stabilizzazione è stato interrotto più’volte per alterne vicende, nonostante selezioni sostenute e piani del fabbisogno del per­sonale approvati. Una nota positiva in un anno a dir poco assurdo, ma l’annosa que­stione, lunga quasi un quarto di secolo, potrebbe avere ulteriori risvolti. Ad evi­denziarlo in una nota stampa è il comitato civico «CON Manfredonia» che tenta anche la carta delle prossime comunali dopo il non esaltante risultato delle regionali. Il comi­tato svela un dettaglio di non poco conto, ovvero che la legge n. 160 del 27 dicembre 2019, all’articolo 1, ha introdotto misure volte a favorire l’assunzione a tempo in­determinato di ‘tutti’ i lavoratori social­mente utili, proseguendo il percorso già intrapreso da precedenti disposizioni nor­mative. Pertanto, vi è la possibilità anche a Manfredonia di poter stabilizzare l’intera platea degli LSU, come già fatto da altri comuni italiani. Qualche giorno prima di Natale, dalla Segreteria del Comune è par­tita la richiesta ad eventuali interessati a presentare istanza per una nuova stabi­lizzazione, ma soltanto per 15 LSU ed entro il 26 dicembre. Una data che ha lasciato di stucco tutti i lavoratori, ai quali dopo anni di traversie è parsa un’ennesima beffa. Nella fase di approvazione del Bilancio 2020, è stato però introdotto un emendamento che rimanda la possibilità di stabilizzazione da fine 2020 al 30 marzo del 2021. Pertanto, il comitato civico CON Manfredonia, vista la possibilità giunta dal Governo dopo anni di tagli, ha chiesto alla Commissione Straor­dinaria che tutti i Lavoratori Socialmente Utili, e non soltanto 15, che da oltre 20 anni assicurano servizi essenziali presso il comune sipontino, possano essere stabilizzati per ricoprire i posti liberi in pianta organica relative alle categorie A e B1, attingendo i nominativi direttamente dalla graduatoria regionale. “Dopotutto – si legge nella nota stampa – chiedere l’idoneità a chi da un quarto di secolo lavora nei pubblici uffici fianco a fianco dei dipendenti comunali, sembrerebbe un’ennesima mortificazione”. Soltanto nel Comune di Napoli (venticinque volte più grande di Manfredonia, tuttavia, ndr) dal primo gennaio 2021 ne sono stati regolarizzati oltre 400. A Manfredonia cosa si aspetta? “Basta considerarli figli di un Dio minore: si provveda al più presto alla stabilizzazione in toto di tutti gli LSU, ri­conoscendo loro i contributi spettanti, le ferie e le malattie, così com’è giusto che sia per ogni lavoratore nel rispetto della sua dignità”, concludono i referenti «CON Man­fredonia».