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Foggia, è ora di cambiare

Il Foggia vince e si piazza in classifica a ridosso delle prime. Probabilmente ad inizio del campionato nessuno se lo aspettava, ma i tre punti conquistati contro la Juve Stabia non fanno esultare i sostenitori rossoneri, ma non perché conquistati grazie ad un calcio di rigore nel finale, bensì per il modo con il quale sono stati legittimati in campo.

Novelli aveva pregato i tifosi di sostenere i ragazzi e pensiamo che, da questo punto di vista, non sia rimasto deluso ma, se i calciatori non hanno pensato a fine gara di andare sotto la curva, evidentemente anche loro si sono resi conto di non aver disputato una partita esaltante. E’ sembrato di vedere i reparti scollegati tra loro, molti calciatori fuori forma (Salgado innanzitutto) ed altri posizionati in campo forse in ruoli non proprio adatti alle singole capacità. Chi ha visto l’incontro sarà d’accordo che l’ex Brunner non è mai stato impegnato in modo serio, "costretto" a gestire solo la normale amministrazione in totale tranquillità, che i tre attaccanti rossoneri non si sono quasi mai proposti in modo efficace e che gli uomini di centrocampo hanno sbagliato di tutto nella fase di impostazione, lanciando spesso la palla in zone non presidiate da alcun compagno di squadra. Certo è vero che la squadra campana si è solo difesa, pensando , più che altro, a spezzare le trame foggiane, ma è altrettanto vero che, negli ultimi 10 minuti, in svantaggio di un gol, si sono proposti pericolosamente dalle parti di Bremec e solo grazie ad un miracolo di quest’ultimo oggi non stiamo a commentare uno scialbo pareggio casalingo; dobbiamo cominciare a preoccuparci anche del reparto difensivo, visto che quasi non siamo stati capaci di gestire, per soli 10 minuti, lo striminzito vantaggio? Quindi non è il caso per i giocatori di vedere la classifica o cullarsi per i pochi gol subiti, ma invece andrebbe rivista la gara, azione su azione, per cercare di rimediare in fretta ad errori tecnici grossolani, determinati spesso dalla precipitazione e dalla superficialità. Se Salgado non è in forma, probabilmente una preparazione differenziata in settimana e qualche salutare panchina la domenica potrebbe portargli benefici nel tempo, mentre sarebbe il caso di provare anche qualche altro elemento che va in tribuna e che però viene regolarmente pagato a fine mese. A questo punto, è il caso di avere una rosa così folta? Agostinone merita sempre di rimanere fuori campo? Mattioli potrebbe giocare qualche minuto in più? Noi non vogliamo assolutamente sostituirci all’allenatore, che certamente ne capisce più di noi, ma poiché questo Foggia non piace neanche quando vince, qualcosa andrebbe comunque cambiato, anche perché le alternative forse ci sono ma noi non le conosciamo se non solo di nome: qualcuno ha portato questi giocatori a Foggia e forse dovrebbero anche avere l’occasione di disputare qualche incontro, altrimenti sarebbe più oculato, per le casse societarie, provvedere alla loro collocazione in giro, sempre però alla riapertura del mercato. E pensare che noi abbiamo un ragazzo, Compierchio, che nel Genzano sta regalando gol alla propria squadra: che cosa fanno di male i foggiani per non giocare nella propria squadra del cuore? Chi ha voglia può vedere il gol realizzato da questo nostro ragazzo alla prima di campionato:

http://it.youtube.com/watch?v=4iYmkq6WQE4

Redazione Foggialandia.it