Fugati gli ultimi dubbi, i Dilettanti tornano in campo. Anche se non sarà tutto il movimento a beneficiarne, considerato che dalla Promozione in giù se ne riparlerà solo a settembre prossimo. Si spera.
Il via libera è arrivato dal Consiglio della LND dello scorso 10 marzo, presenti i vertici federali, con i presidenti dei diversi Comitati collegati invece in remoto. La Lega ha sancito l’autonomia delle singole regioni, ogni Comitato ha presentato la propria proposta per la ripresa dei rispettivi campionati, ora le documentazioni sono al vaglio di Federcalcio e Coni. La Figc a strettissimo giro dovrà approvare le disposizioni scaturite dal consiglio direttivo, mentre il Comitato Olimpico nel consiglio nazionale del 16 marzo prossimo ratificherà definitivamente il documento per ii preminente interesse nazionale, con tutti i criteri adottati e recepiti. All’appello mancano questi ultimi step, poi finalmente a distanza di quattro mesi anche l’Eccellenza pugliese potrà ripartire: “Aspettiamo il disco verde da parte della Figc-conferma il numero uno del Comitato Regionale Puglia LND Vito Tisci- dopodiché riprenderanno gli allenamenti collettivi e, a seguire, il campionato. Anche se bisogna fare sempre i conti con l’emergenza sanitaria e con i preoccupanti dati in rialzo della pandemia”. La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di domenica 11 aprile. Quante squadre si riallineeranno ai nastri di partenza è prematuro dirlo: “ho inoltrato una lettera ad ognuna delle 27 società partecipanti nella quale chiedo conferma della prosecuzione dell’ attività entro lunedì 15 marzo prossimo. Chi dovesse rinunciare dovrà in ogni caso pagare la tassa d’iscrizione relativa alla stagione 2020/2021 ed in più non potrà richiedere un eventuale ripescaggio per i prossimi due anni”. Tisci, insomma, ha posto dei paletti: “Inevitabile, anche se dalle telefonate intercorse con i presidenti ho recepito il desiderio di tornare in campo. E questo credo che sia un segnale importante per il movimento calcistico pugliese”. Si ripartirà dalla 5A giornata, e si disputerà soltanto il girone d’andata. Le prime quattro classificate dei due gironi disputeranno i successivi pla- yoff con la formula della prima contro la quarta, e della seconda contro la terza, le vincenti quindi si sfideranno nella finalissima che decreterà la promozione in serie D: “Credo però che anche la formazione che uscirà sconfitta dalla finalissima potrà avere qualche chance a disposizione per essere ripescata. Questo perché dovrebbero esserci dei posti vacanti in Friuli ed in Umbria, dove il campionato non ricomincerà. La seconda promozione in Puglia – prosegue Tisci – è invece un mio chiodo fisso ed è un risultato che voglio portare a casa. Ci lavorerò, il mio impegno è assicurato”.
Non ci saranno invece retrocessioni, il che toglierà un po’ di pepe al torneo: “Dobbiamo rispettare i paletti imposti dalla Lega. Sono già consapevole che l’interesse lo ruberanno le formazioni che puntano al salto di categoria, tutte le altre schiereranno molti giovani. Per questa stagione va bene così, bisogna accontentarsi”. Confermato, invece, lo stop per tutte le categorie dalla Promozione in giù, e per i campionati Juniores della serie D: “Mi dispiace tanto per tutte quelle squadre che volevano ripartire, per quelle che hanno fatto investimenti importanti e peri tanti giovani che resteranno a guardare – conclude Tisci -. È una scelta dolorosa che abbiamo preso a malincuore nel Consiglio Direttivo, e che non è dipesa dalla nostra volontà. Purtroppo per questi campionati non è stato possibile riconoscere l’interesse nazionale”.
Fabio Trallo
l’attaccom