Un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate è previsto dal Decreto Ristori. Potranno presentare domanda i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. L’importo del contributo a fondo perduto viene determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata. Ad ogni modo, esso può variare tra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti, e un massimo di 150 mila euro. I soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, una istanza all’Agenzia delle Entrate.